Il governo ungherese, attraverso il programma Hungary Helps, ha destinato 675 mila euro per la costruzione del monastero e della casa di pellegrinaggio di San Benedetto di Monte, nel luogo di nascita del patrono d’Europa, San Benedetto da Norcia, nella città di Norcia, dopo che il monastero e la chiesa, sede della comunità benedettina, erano stati gravemente danneggiati dal terremoto del 2016. Il 15 giugno ha avuto luogo la cerimonia di benedizione del nuovo monastero durante la quale, a nome del governo ungherese, Tristan Azbej, Segretario di Stato per l’Aiuto ai Cristiani Perseguitati e per attuare il programma Hungary Helps ha tenuto un discorso. All’evento hanno partecipato Eduard Habsburg-Lothringen, Ambasciatore d’Ungheria presso la Santa Sede e il priore di Győr, Kelemen Sárai-Szabó OSB.

 

La comunità benedettina di Norcia

Il Segretario di Stato ha sottolineato che la creazione dell’Ungheria cristiana è stata il risultato della fede e della decisione politica. Il re Santo Stefano ha chiesto il sostegno del Papa e dei Benedettini per far nascere lo stato cristiano ungherese. La strada che aveva scelto era chiara già ai suoi tempi, come lo è ai nostri. Anche oggi dobbiamo decidere su cosa costruire il presente e il futuro della nostra nazione e del nostro Paese. Se non prendiamo questa decisione, altri la prenderanno per noi, ma sulla base di valori diversi - ha detto il Segretario di Stato sottolineando che mentre a est e a sud dell’Ungheria, in Africa e in Asia, i cristiani sono perseguitati, spesso a costo della vita per la loro fede in Gesù, in Europa occidentale vediamo che il cristianesimo, come civiltà e cultura, è sotto attacco.

 

Il Segretario di Stato, Tristan Azbej

La città natale del patrono d’Europa, San Benedetto da Norcia, ha subito un’enorme perdita nel terremoto del 2016. A proposito di questo il Segretario di Stato ha sottolineato che la comunità monastica di Norcia mantiene ancora la regola benedettina originale, portando avanti il pensiero ecclesiastico e la teologia originari. Per questo motivo il governo ungherese ha ritenuto molto importante sostenere la rinascita di un sito così importante, che riveste una grande rilevanza anche dal punto di vista della civiltà. Il governo ungherese spera che Norcia possa divenire luogo di una rinascita spirituale. La generosa donazione ungherese è stata elogiata dall’abate della comunità benedettina e dai vertici della città di Norcia.

 

Il Monastero di San Benedetto di Monte a Norcia